Non male per un toscano anche se le due ore di auto te le sciroppi tutte e a fine giugno è anche caldo.
Comunque bando alle ciance non siamo qui a tosare i golden retriever, anche perché dice non gli farebbe bene ma bensì a competere in 3 discipline: 110hs, salto con l’asta e salto in alto.
Nelle prime due sarei addirittura favorito grazie anche alla penuria di specialisti in discipline “tecniche” a favore invece di quelle di velocità pura, resistente e mezzofondo... va beh peggio per loro...
Io comunque nonostante non perfette sensazioni butto lì un 17”45 che non è da buttare visto che il personale è solo a 2 centesimi e inanello la prima medaglia (oro) e poi devo attendere 24 ore per la seconda gara che presumibilmente durerà un po’ di più...
Ma però non dura neanche tantissimo giusto 7 salti, uno per fissare il 3,00mt di entrata, ben tre per
passare il 3,30mt e risolvere in parte i problemi con la rincorsa e gli ultimi tre falliti a 3,60 e 3,70 dopo che Piovan aveva passato 3,60 alla prima e poi anche 3,80 laureandosi lui campione italiano e lasciando a me solo l’argento...
Passano altre 2 ore abbondanti perché finisca la gara e un altra per la premiazione, sono le 15e fa un caldo mortale, di lì alle 19 quindi cerco un po’ di relax e smangiucchio frutta secca e fresca ma il tempo non passa più... cerco di rimanere concentrato in attesa appunto della mia terza gara, si tratta del salto in alto che si preannuncia molto combattuto con 6 atleti in 15cm...
Finalmente si comincia, il sole è proprio in direzione salto e quindi si salta alla cieca, la mia progressione inizia a 1,51 poi 1,54 e poi 1,60; aumenta la consapevolezza e infatti si arriva a 1,66 saltato al secondo tentativo mentre gli altri quasi tutti al primo, siamo rimasti in 4, io sono sui miei limiti ma in due passano 1,69 alla prima e un altro alla seconda, io sono intimorito un po’ dalla misura e al terzo tentativo vado di là ma... vibra vibra... giù. Noooooo! Anche stavolta niente personale, è medaglia di legno... va beh mica si può sempre competere con gli specialisti... doccia fugace, tallone sinistro fuori uso che provoca dolore ad ogni appoggio e via in auto per 1h58 tirata per tornare al cancello di casa e accendere my Sky per vedere la Diamond League di Parigi, malati di atletica.
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