Si
tratta di eseguire in due pomeriggi 14 gare miste di velocità,
resistenza, salti e lanci, il tutto con pochissima pausa tra una prova e
l'altra .... 7 gare quindi ogni giorno, 60 metri piani e ostacoli,
200,400,800,1500,3000,5000, salto in lungo, triplo, asta, getto del peso
e del martellone da 16kg..... Tanta e' la fatica ma il problema
maggiore e' il rischio infortuni perché se non si completano tutte le
gare ogni risultato singolo viene annullato ai fini statistici.... Cioè
ad esempio se Bolt va li e fa il record sui 60 metri ma poi non completa
tutte le prove fino al 5000 finale tutto ciò non e' mai accaduto.
Sono quindi tantissime le accortezze da effettuare si in fase di
riscaldamento che di gestione gare perché chi ha corso puo confermare
che ad esempio dopo un 800 metri farsi altre 4 gare tra cui un 400 metri
e 3000 con in mezzo il salto in alto non e' uno scherzo. Ma le
attenzioni sono state minuziose in tutto e per tutto, alimentazione
controllatissima, integrazione mirata, abbigliamento ed accessori super
tecnici ( questo e' stato abbastanza facile in quanto lo stesso
Giannotti e' rivenditore Errea, Pignatti, Noene ed altro ancora ) ....
Ma i risultati appagano questa 5 giorni finlandese.
Infatti l'ex triatleta e maratoneta purché in non perfetti stime
condizioni in quanto reduce da un infortunio al polpaccio destro ha una
buona gestione ormai delle energie e le ha dosate alla perfezione.
Ha fatto infatti suo il record italiano assoluto e di categoria oltre
che una decina di record assoluti nelle discipline singole.
Ma
non finisce qui, oltre alla vittoria virtuale di categoria ( non
premiata in quanto iscritto appunto alla categoria assoluta) e' salito
sul terzo gradino del podio dietro a due ragazzi ormai di alta
specializzazione in questo tipo di gare dove allenare ad esempio una
delle due prove di corsa agli estremi ( o i 60 metri o i 5000 metri ) e'
controproducente per l'altra.....
Giannotti infatti pur provenendo dalle lunghe distanze ha
posto maggiore attenzione alle brevi in quanto reduce da poco dai
campionati italiani indoor di Pentathlon dove ha superato i 2600 punti e
dove la corsa di maggiore durata e' un 1000 metri.....
Quindi fino a un mese prima aveva lavorato più sulla velocità che
sulla resistenza ..... Poi i 15 gg di semi stop hanno aiutato il
recupero ma non certo la perfetta finalizzazione come programmato.
Quindi il
fiore all'occhiello sono state le due prove veloci 7"62 sui 60 metri e
9"92 sui 60 ostacoli sono risultati le MIGLIORI PRESTAZIONI MONDIALI
OVER 35 all time all'interno di un TETRADECATHLON oltre che i suoi
personal best....
Tra l'altro per gareggiare in entrambe le categorie le gare con gli
ostacoli sono state corse due volte con altezze differenti (100 e 106)
quindi le gare totali sono state 15.
Questo articolo non solo
e' un degno riconoscimento alla tenacia del decatleta versiliese ma
comunque un piccolo tentativo di avvicinare all'atletica a 360 gradi ( e
forse anche di più ) subito i più giovani anche under14 in quanto nel
nord Europa tutto ciò e' abbastanza normale e sorprendente e' vedere con
che nonchalance anche giovanissime ragazze hanno concluso la gara.
Dario Pecchia ( con suggerimento di Alessandro Giannotti ).
Nessun commento:
Posta un commento